TORMALINA AVVENTURINA IALINO E CITRINO
introduzione al significato e uso di tormalina nera, avventurina, quarzo ialino e quarzo citrino
TORMALINA NERA
Piena di mistero e potere, testimonia il fatto che non tutte le pietre nere sono negative.
È l'energia della fede che realizza i desideri e blocca tutte le negatività che ne impediscono l'espressione.
Dona consapevolezza e rafforza la spiritualità in tutte le circostanze
della vita ed aiuta a mantenerla anche nelle condizioni più difficili.
Aiuta ad essere razionali e capaci di riconoscere i propri errori e favorisce la concentrazione.
Per eliminare le negatività, blocchi energetici e malattie nei chackra
si può far ruotare in senso antiorario la tormalina insieme ad alcuni
cristalli di quarzo ialino, sulla zona colpita.
Attenua le sensazioni negative come la paura, panico, rabbia e gelosia.
Riduce le tendenze autolesioniste o vittimistiche.
La tormalina nera, più delle altre tormaline allontana o riflette le
negatività. Schermandoci da energie indesiderate. Pulisce l'aura e
scarica a terra le energie negative prima che vengano assorbite da
questa.
È un potente scudo protettore che chiude i varchi energetici che ci rendono vulnerabili.
Si può tenere tra il pollice e l'indice della mano sinistra, o in una
tasca sinistra, oppure ancora all'altezza del primo chackra per
scaricare l'ansia e nervosismo e facilitare l'assorbimento di energia
nuova.
Per trasformare l'energia negativa in positiva si dovrà
strofinare per alcuni minuti ripetendo la frase "Io sono il potere della
trasformazione e trasformo ....... in ....... così è e così sarà."
Nella meditazione è bene porla al centro della pianta di ciascun piede
per consentire la messa a terra delle energie cosmiche incanalate dai
centri superiori.
È una pietra eccezionale per rinforzare il sistema
immunitario ed aiuta nelle lunghe convalescenze e che presentano
complicazioni.
Se si sta lavorando con il cuore, non si deve portare la tormalina nera perchè chiude parzialmente il quarto chackra.
Si sconsiglia di portarla come ciondolo perché è più adatta alle parti basse vicine al primo chackra.
È estremamente sensibile ai cambiamenti di umore del proprietario a tal punto da arrivare a rompersi o a sgretolarsi.
Deve essere purificata spesso, ponendola su una drusa di ametista o di cristallo di Rocca.
QUARZO IALINO O CRISTALLO DI ROCCA
È il re dei cristalli. Sovrintende il settimo chackra o chackra della
corona. È il cristallo della purificazione suprema, il centro energetico
dell'energia più sottile che si collega direttamente con il Divino.
Secondo le credenze popolari il quarzo ialino fa abbassare la
temperatura corporea, ponendone sulla pianta di ciascun piede fa abbassare subito
la febbre.
Le sue proprietà sono conosciute da molti secoli in da quando era considerato acqua solidificata (ghiaccio).
Da questa credenza nasce il nome di "cristallo di Rocca". Krustallos in
greco significa ghiaccio. Era stato associato anche al vetro. Il nome
quarzo ialino, deriva infatti anche dal greco Hyalos che significa
appunto vetro.
Sistema cristallino trigonale formazione primaria. È
prevalentemente una pietra lavica, ma si forma anche in ambienti
secondari e terziari.
Questo ossido incolore è il minerale più diffuso e conosciuto in assoluto sulla terra.
I Maya utilizzavano l cristallo ialino per potenziare i loro riti, i
Greci bevevano l'ambrosia in bellissimi calici di cristallo di Rocca.
Gli aborigeni australiani lo identificavano con il mabain, una sostanza
utilizzata dai saggi per ottenere e potenziare i loro poteri.
Il
quarzo ialino è da sempre considerato uno dei minerali magici per
eccellenza. Dotato di virtù ipnotiche e divinatori, quando assume
determinate forme (sfera di cristallo) induce chi la osserva al tranche,
permettendo di viaggiare tra passato, presente e futuro.
Amplia
qualsiasi tipo di energia, purifica l'aura, sblocca i chackra, amplifica
l'energia degli altri cristalli e le capacità extrasensoriali.
Stimola anche il sistema immunitario.
È associato all'elemento del fuoco quindi all'energia maschile ed al
50% all'elemento acqua che controbilancia con le energie femminili dello
yin le energie dello yang.
Per la sua lucentezza e cristallinità è chiamata dagli sciamani pure "pietra di luce".
Stimola le ghiandole, allevia il mal di testa ed il mal di denti,
l'elisir del cristallo di Rocca viene associato alle diete purificanti
per eliminare le tossine.
A livello psichico porta equilibrio ed
armonia. Indossato costantemente stimola il pensiero positivo e spinge
il nostro lato più curioso ad indagare su noi stessi a livello
spirituale. Le punte di questo minerale sono considerate "bisturi
energetici". Cioè diventa uno strumento con cui lavorare in maniera
molto precisa sull'aura umana.
In meditazione amplifica l'esperienza, elevando a stadi più alti di coscienza.
Se utilizzato con l'ematite, può dare ottime esperienze di radicamento.
Aumenta la chiarezza a livello emotivo, specialmente quando la
meditazione con il quarzo ialino è associata ai mantra o alla preghiera.
Va posizionato sulla testa, sopra il settimo chackra. Se si vuole indossarlo, può essere portato al collo come ciondolo.
Se invece volete utilizzarlo per benefici fisici sarà necessario
appoggiarlo sulla zona dolente, ad esempio se volete alleviare il mal di
testa, poggiatelo sulle tempie.
Per purificarlo va lasciato sotto
l'acqua corrente (non mettetelo in acqua e sale) per circa trenta
secondi e per caricarlo bisogna lasciarlo sotto i raggi lunari.
Questo meraviglioso minerale non è proprio per tutti. In alcuni momenti
della vita, potrebbe risultare eccessivo. Se indossato a lungo da una
persona che non è pronta al suo contatto, può causare sofferenza e senso
di oppressione. Chi non è pronto ad elevarsi spiritualmente non troverà
giovamento da questo magnifico minerale.
AVVENTURINA
È una pietra che fa parte della famiglia dei quarzi.
Il suo nome deriva dal fatto che sulla sua superficie sono disposte in
maniera apparentemente casuale delle scagliette. Cioè inclusioni di
altre pietre.
Quando in qualsiasi ambito vi era mancanza anche apparente di struttura si diceva "a l'aventure" che significava a caso.
L'avventurina verde è la più conosciuta. Il colore è determinato dalla
presenza di fuchsiste. Esiste anche l'avventurina rossa, chiamata anche
pietra del sole che deve il suo colore alla presenza di ematite.
In Tibet sembra che questo cristallo venisse impiegato per la cura della miopia.
È un quarzo che conferisce poteri superiori, creatività e conoscenza.
È un quarzo a sistema cristallino trigonale, come il quarzo ialino, di
cui vi ho parlato precedentemente. È di colore verde brillante. È
collegata agli elementi aria e acqua. Essendo una pietra che racchiude
in sè la più alta espressione di femminilità ed intelletto è considerata
la pietra protettrice delle donne. Aiuta nello sviluppo della
compassione, amore, creatività e capacità di dar vita alle proprie idee.
È collegata al quarto chackra, il chackra del cuore. Porta
serenità ed aiuta chi la indossa a superare le difficoltà della vita.
È utile alle persone che amano gli eccessi ed il rischio perché avevo
caratteristiche opposte, integra le une alle altre creando equilibrio.
Collegata al chackra del cuore, agisce su quest'organo, favorendone il
funzionamento e la rigenerazione. Pulisce vene ed arterie. Iuta a
prevenire malattie dell'epidermide ed in cristalloterapia si utilizza
per le sue proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche ed anti
allergiche.
A livello mentale, aiuta chi è in cerca di una
ispirazione. Sviluppa la capacità di saper riconoscere le buone idee,
anche quando queste provengono da altri.
L'avventurina sviluppa la
pazienza, il desiderio di confronto e la ricettività riguardo a quelle
persone che hanno bisogno di conforto. Sentirsi attratti da questa
pietra significa avere innate queste doti che però hanno bisogno di
essere sviluppate o emergere.
Questa pietra è una vera calamita per
la felicità, non attira le situazioni positive, ma iuta chi la utilizza a
vedere del buono nelle piccole cose che capitano ogni giorno. Aumenta
l'autostima.
Va indossata come ciondolo con una catena o filo,
abbastanza lungo da farla posizionare vicino al cuore. È necessario
toglierla di notte. Se si possiede una pietra di avventurina piuttosto
grande, può essere posta nella scrivania per poter beneficiare di un
maggior flusso di idee oppure porla nella camera che si utilizza più
frequentemente.
QUARZO CITRINO
Cristallo meraviglioso.
Attrae positività. Tutto ciò che è benefico, solare, stimolante e
creativo viene attratto dal cristallo e trasmesso alla persona che lo
indossa. Solo la negatività non viene incanalata.
È la pietra solare, colei che incarna le energie maschili.
In cristallo terapia viene spesso utilizzata insieme all'ametista (pietra femminile) per equilibrare le due energie del corpo.
A parte dei quarzi a sistema cristallino trigonale, come il quarzo
ialino e l'avventurina, è quindi indicato a chi voglia mettere ordine
nella propria vita a livello sentimentale e stimola creatività e il
pensiero positivo.
Il colore giallo è dovuto alle radiazioni ionizzanti ed al ferro.
Il quarzo citrino naturale è ormai molto raro, quindi i commercianti
hanno iniziato a lavorare il quarzo fumè e l'ametista in modo da
raggiungere il colore giallo tipico di questo minerale. Quindi bisogna
prestare molta attenzione.
Indossata al collo come ciondolo, aiuta ad attrarre ricchezza ed a mantenerla.
È una pietra che porta abbondanza e successo. Stimola anche l'altruismo
e la condivisione, è quindi considerata anche la pietra della
generosità.
Perfetta per gli artisti, perché stimola la creatività.
Se si porta a contatto con la pelle aiuta ad aprire la mente. Trasforma gli schemi mentali in azioni positive.
È capace anche di attirare l'amore.
Tra le altre proprietà dona saggezza, fiducia e felicità.
Donando energia e resistenza aiuta gli sportivi a mantenere alte le
prestazioni. Consigliata anche a chi soffre di affaticamento cronico.
Migliora le funzioni metaboliche ed è un riequilibrante in chi è in
menopausa o ha problemi alla tiroide. In cristallo terapia viene
utilizzato per combattere le malattie degenerative.
È una pietra adatta a tutti, tranne a chi è irascibile perché ne accentua la caratteristica.
Aiuta a superare gli stati depressivi, ad avere maggior fiducia nel
prossimo. Fa abbandonare le paure del passato che ci limitano.
È collegata al terzo chackra, il centro delle emozioni. Mantiene in equilibrio la sfera mentale con quella spirituale.
Se portato nel portafoglio attrae denaro, portato al collo come
ciondolo a contatto con la pelle con una punta rivolta all'ingiù aiuta a
canalizzare le energie dei chackra alti verso quelli bassi, conferendo
armonia.
Non è necessario purificarlo perché non attrae negatività.
La drusa di citrino è ottima per caricare le altre pietre, posizionandole sopra di essa.
Nonostante sia un cristallo di colore giallo, non va caricato ai raggi
solari perché potrebbe scolorire. Quindi caricatelo ai raggi lunari.
In meditazione apre le porte all'io interiore aiutando ad incanalare la forza universale.
Aiuta anche a risvegliare le qualità assopite.
Mysterica