I bambini possono vedere i fantasmi.

Come dimenticare la frase di Cole Sear ne Il Sesto Senso?
«I see dead people»... «Vedo la gente morta!»
Si dice che crescendo diventiamo più razionali e incapaci di "vedere" cose che da bambini riuscivamo a "vedere". Quindi i bambini riescono davvero a vedere entità? E la Scienza che cosa pensa a riguardo?
Circa il 17% di questi bambini hanno avuto le stesse allucinazioni. Sulla rivista The Guardian, lo psichiatra infantile Renaud Jardri che esercita la propria professione a Lille, in Francia, ha potuto ascoltare molti bambini con esperienze allucinatorie. Jardri sostiene che forse c'è troppo allarmismo e che i genitori dovrebbero valutare bene lo stato di stress del proprio bambino prima di sottoporlo a consulti psichiatrici per allucinazioni. Valutare ad esempio la frequenza e la complessità delle allucinazioni, e cosa provocano nella loro vita quotidiana.
Ma quando la vita dei bambini è serena e le allucinazioni non sono debilitanti, qual è la prognosi?
Ho letto un bel libro a riguardo, si intitola Kids who see Ghosts della psicoterapeuta Caron B. Goode. In questo libro si aiutano i genitori a riconoscere i poteri di percezione dei loro bambini, allenandoli nelle loro abilità psichiche. Secondo l'autrice, un bambino osserverebbe un mondo sottile a causa di sovraccarico emotivo o un ambiente domestico negativo. Alcune situazioni stressanti possono, secondo la dottoressa Goode, innescare un sovraccarico surrenale del cortisolo dell'ormone dello stress, mandando in overdrive la parte del cervello più associata all'attività psichica. Nella sua ricerca, l'autrice ha potuto capire quali potrebbero essere le situazioni stressanti o gli eventi traumatici che innescherebbero questo processo, come ad esempio la perdita di una persona cara. Non a caso spesso i bambini dicono di vedere parenti stretti già defunti.
Quali sono le teorie più diffuse sui bambini che dicono di vedere fantasmi?
Teoria # 1
Teoria # 2
Teoria # 3
Quando i bambini molto piccoli fissano un punto nello spazio, si dice che abbiano visto qualcosa che non riescono a capire. La terza teoria sostiene che essendo nati da pochissimo, lo spirito che ognuno di noi vivente porta comunque dentro di sé, è ancora sensibile a livello di coscienza a percepire o "vedere" i visitatori spettrali che attraversano il loro nuovo mondo.
Teoria # 4
I cervelli dei bambini sono proporzionalmente più grandi dei cervelli adulti. Già, secondo gli studi di Caron B. Goode, durante i primi anni di vita, il cervello dei bambini è proporzionalmente più grande di quello di un adulto medio del 135%. Questo significherebbe funzioni più estese del cervello e quindi anche immaginazione più vivida, riuscendo a passare tra uno stato d'onda e l'altro senza difficoltà. Dai due ai sei anni è difficile per un bambino distinguere tra concezioni interne e quelle generate dall'esterno. La dottoressa Goode pensa che un bambino non troverebbe alcuna differenza tra un personaggio della TV e lo spirito della nonna deceduta. Questo sarebbe il motivo per cui bambini stabilizzerebbero più facilmente conversazioni con le entità.
Teoria # 5
Sempre secondo il documentarista Mendizza, il cervello umano comincia a riorganizzarsi intorno all'età di 11 anni. A meno che un essere umano non faccia ogni sforzo per tener conto dei collegamenti neurali e renderli psichici, verranno completamente cancellati. Quindi il cervello smetterebbe di "vedere". In poche parole, la capacità di vedere oltre questo mondo (e la nostra immaginazione) verrebbe schiacciata. Forse è per questo che alcuni medium tentano di invitare la gente a riattivare quella capacità di poter comunicare con gli spiriti.
Ma cosa fare se il tuo bambino sembra vedere i fantasmi?
Le tre regole da adottare nel caso che i bambini dicano di vedere fantasmi
La seconda regola sarebbe valutare l'impatto emotivo sul bambino. Non tutti possono essere sereni durante queste strane visioni. Ma di certo sembrerebbe che col tempo, crescendo, svaniranno da sole. Nel caso che il bambino fosse spaventato, si dovrebbe tranquillizzare spiegando che quelle "cose" sono solamente curiose e non farebbero nulla di male. E' chiaro però che se ci appelliamo al cinema horror e alle leggende metropolitane, si griderebbe "allarme demoni!"
La terza regola, nel caso in cui la cosa dovesse diventare troppo presente e fastidiosa per la concentrazione del bambino, sarebbe quella di giocare con i propri figli e leggere storie dal lieto fine prima della buonanotte. Più il bambino è impegnato con persone vive, e meno si concentrerà sulle strane entità che gli galleggerebbero attorno.
Gli esperti del paranormale, infatti, sostengono che più frequentemente si dà attenzione ai fantasmi e più loro si mostreranno.
Perché gli spiriti visiterebbero i bambini?
Per lo stesso motivo per cui visiterebbero gli adulti. Forse per comunicare un messaggio dall'Altrove, per confortare un momento difficile o di malattia, per controllare come il bambino cresce e se ha sostegni validi, per vedere il nuovo componente in famiglia arrivato sul mondo terrestre.